12-16 MAGGIO 2014: PRIMA RASSEGNA TAI
A distanza di un anno esatto dai primi incontri clandestini nei “sotterranei meandri” dell’Upim di Piazzale Corvetto in cui tre compagni di cous-cous teorizzavano e annunciavano la nascita di Orchestra TAI – Terra Australis Incognita, si terrà il primo ciclo di incontri di improvvisazione aperti al pubblico. Poco lontano da lì, infatti, leggermente spostato a sud e precisamente in Via Ravenna 16 si trova un piccolo ma non fumoso locale (dove fra l’altro vengono servite le migliori birre che si possono gustare a Milano) che di nome fa “Moonshine”. Qui verranno organizzate, nello spazio di una settimana, dal 12 al 16 Maggio 2014, sedute serali, quando non notturne, di improvvisazione. Due o tre set con formazioni minimali in varie combinazioni di geografia musicale.
Frammenti di un ecosistema improvvisativo non esente da sorprese.
Quell’organico orchestrale pieno, di 25-30 musicisti che avevano con tanto entusiasmo aderito al primo appello, è sempre li a disposizione, ma è in via di trasformazione ed è destinato a mutare concezione, a resettarsi e, arricchendosi di un principio di alternanza, a proporre gesti e azioni, più o meno provocatorie, di volta in volta, a seconda dei luoghi e delle circostanze. Passo dopo passo, ma con determinazione. Adesso è NO-Orchestra TAI.
Se Cage ha utilizzato un atlante delle stelle per comporre il suo Atlas Elipticalis, noi ci accontenteremo di far galleggiare su immaginarie mappe musicali i nostri oggetti, strumenti dai suoni acustici ed elettronici, le nostre visioni, i colori, dispositivi sonori e visivi di varia natura. Raccogliendo, accostando, incollando, sovrapponendo tutti quei frammenti che compongono e disegnano il nostro Atlante sonoro e lo rinnovano di continuo. Sempre esplorando lungo un viaggio eterno e perennemente curioso.